Qualche mese fa la mamma di Nicolò l'ha raccontato sulle pagine della Gazzetta
Roma, Zaniolo parla la mamma Francesca: "Ora insegue Modric"
Il nuovo fenomeno della Serie A raccontato dalla bellissima e giovanissima madre: "Tifava Juve, ma il suo idolo era Kakà... E pensare che a Firenze lo scartarono"
Il senso di questa storia, probabilmente, lo spiegano bene i suoi tatuaggi: sul polso ecco la scritta "Family"; sulla coscia destra la data di nascita di tutti i componenti della sua famiglia; sulla sinistra quello dedicato alla sorella; poi un altro dedicato alla mamma. La forza di Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma, della Nazionale e nuovo gioiello del calcio italiano, sta tutta qui: nei suoi affetti più cari. C’è papà Igor, ex bomber che ha fatto a sportellate su decine di campi di B e C (tra le tante Spezia, Cosenza, Ternana, Salernitana, Genoa) e che di smettere non ne voleva sapere (ha appeso gli scarpini a 40 anni). Poi, c’è la piccola di casa, Benedetta, 14 anni, studentessa al Liceo Linguistico che fino a poco tempo fa si chiedeva: "Ma perché parlano tutti di Nicolò? È diventato famoso?". E infine, ecco Francesca Costa, spezzina di 41 anni, forse l’unico caso della Serie A in cui una mamma è giovane e bella come o più delle wags. Ed è proprio lei, a raccontarci i segreti di Nicolò. E la storia della sua famiglia.
Pigiamo il tasto rewind: dove ha conosciuto suo marito Igor?
"In un centro di abbronzatura gestito da mia cugina a La Spezia. Avevo 19 anni, studiavo psicologia a Firenze, ma nei weekend tornavo a casa e andavo a trovarla in negozio che era frequentato dai calciatori dello Spezia. Lei aveva appeso delle mie foto. Un giorno ero lì ed è entrato Igor. Ci siamo presentati, ma sono fuggita perché ero emozionata. Mia cugina poco dopo, mi ha chiamata al telefono e mi ha detto: 'Fra, non l’hai colpito, ma ha detto che le piaceva la ragazza delle foto'. Che ero io".
E quindi?
"Mia cugina ha organizzato un’uscita. E da quel giorno non ci siamo più lasciati".
Ed è diventata una wag...
"Ma no, 20 anni fa stare assieme a un calciatore non faceva tutto questo rumore. Almeno a La Spezia che è un città piccola. E poi Igor giocava in C2. Però se lui fosse stato brutto, se non mi fosse piaciuto, non ci sarei mai uscita. A me che sia un calciatore o un operaio non è mai importato".
E com’era Igor a quel tempo? Tutto calcio e fidanzata?
"Contrariamente a me, lui era uno che conosceva molto bene le discoteche (ride, ndr). Sono stata io quella che lo ha portato sulla strada giusta anche dal punto di vista della carriera. Ed è per questo che lui si è innamorato di me. Dopo sei mesi è venuto a vivere a casa nostra. Ai miei piaceva, perché era ed è un bravo ragazzo".
Poco dopo è arrivato Nicolò...
"Io avevo 21 anni e Igor, 25, quando mi ha detto: “Voglio un figlio da te” e io gli ho risposto un po’ incoscientemente di sì. Lui aveva conosciuto una valanga di ragazze, aveva tanta esperienza sul campo, ma ha visto in me la ragazza giusta. Nicolò è arrivato subito".
Diventare madri così giovani, non è da tutte.
"Nessun rimpianto. Vedevo le mie amiche che andavano a ballare ma poco importava. Però, avrei voluto laurearmi, questo sì. Mi piaceva studiare".
Nicolò che tipo di bambino era?
"Tremendo. Iperattivo. Era sempre dietro il pallone. Spaccava la casa. Gli compravo altri giochi, le macchinine, ma lui volevo solo la palla. Una volta, aveva forse 4 anni, ha tirato contro la tv che poi gli è caduta in testa. Siamo dovuti correre all’ospedale dove gli hanno messo i punti. Di cicatrici ne ha tre sulla fronte e una dietro. Anche alla Playstation ha sempre e solo giocato a calcio".
Un predestinato?
"Il Dna è quello...".
La prima scuola calcio, se la ricorda?
"Eravamo a Salerno, nel 2004. Aveva 5 anni. Poi sono tornata a vivere a La Spezia perché volevo che avesse una maestra e gli amichetti fissi. E lì l’ho iscritto alla scuola calcio dello Spezia, ma non ci siamo trovati bene. L’abbiamo quindi portato al Canaletto e poi al Genoa per un anno, ma non era gestibile perché facevo 800 km a settimana".
A 11 anni è arrivata la Fiorentina...
"Era in prima media. Faceva avanti e indietro da La Spezia a Firenze. Tornava alle 9 di sera".
E come andava a scuola?
"Ha una memoria fotografica, apprende tutto subito. Un medico sportivo ci ha spiegato che chi come lui calcia con il sinistro, ma usa la mano destra per tutto il resto, probabilmente ha sviluppato in modo maggiore parte del lobo temporale del cervello. E questo forse spiega il suo estro in campo e il suo iperattivismo. Noi eravamo preoccupati, in classe non stava fermo un attimo. E i professori erano disperati. Non riusciva a mantenere l’attenzione più di un tot".
Poi comunque ha lasciato gli studi...
"Sì, è arrivato fino al terzo liceo scientifico sportivo. Un anno è stato anche bocciato. Non portava nemmeno lo zaino. Era una disperazione. Ci chiamavano gli insegnanti, il preside. Aveva in testa solo il calcio. Io avrei voluto che almeno il diploma lo prendesse. Invece...".
Quando si è arrabbiata di più con Nicolò? Se lo ricorda?
"Una volta alle medie, per scherzare e senza cattiveria, ha spinto un ragazzino che è caduto dalle scale. Sono arrivati i poliziotti. La notizia è finita sui giornali. L’abbiamo punito. Come? Lasciandolo senza calcio per una settimana".
Qual è stato il momento più difficile che lei ha vissuto durante la carriera di suo figlio?
"Quando la Fiorentina ha chiamato mio marito per avvertirlo che Nicolò era stato tagliato dalla Primavera. Io scoppiai a piangere, perché sapevo come avrebbe reagito mio figlio".
E come la prese?
"Piangeva. Lo abbiamo visto star male. Ma Igor è stato lungimirante e lo ha portato via da Firenze. Perché la Viola avrebbe voluto girarlo a qualche squadra satellite. Ed è arrivata l’Entella".
E nell’Entella, in B, è sbocciato.
"È stato un bel periodo. Nicolò dormiva quasi sempre a casa con noi. Lui è molto attaccato a Spezia. Ai suoi amici".
I suoi amici lo vanno a vedere giocare spesso?
"Sono andati a vederlo quando la Roma ha giocato a Firenze. Ma Nicolò è legato anche ad alcuni ex compagni della Primavera della Fiorentina come Ranieri che ora gioca a Foggia e che era già suo compagno di classe alle medie e Caso adesso a Cuneo".
Poi Nicolò sbarca all’Inter. Ma è vero però che da bambino tifava Juve?
"Sì, ma non è mai stato sfegatato. Il suo idolo era Kakà".
E ora chi è il suo campione preferito?
"Mi ha detto che è Modric".
In seguito Nicolò viene ceduto, nell’operazione Nainggolan, alla Roma. E lei è tifosa giallorossa.
"Sì, tifo Roma da quando ho 20 anni per le canzoni di Venditti e per Totti. L’ho sempre ammirato in campo, ma anche per la beneficenza che fa senza dire nulla".
E quando ha incontrato l’ex capitano, come è andata? Emozionata?
"L’ho visto la prima volta che siamo stati a Trigoria. Con noi c’era il ragazzo che ci aveva accompagnato a vedere gli appartamenti e a cui avevo detto della mia ossessione per lui. Bene, questo ragazzo lo ha fermato mentre stava uscendo e lui è venuto da noi. Mi sono messa a piangere".
E Totti?
"Mi ha detto: “Ma che piangi per me?”. Io non riuscivo a parlare".
Nicolò invece che cosa le ha detto?
"'Ma che figure mi fai fare!'. C’era anche Igor che si è messo a ridere".
Lei ora vive con suo figlio nella Capitale.
"Lui avrebbe voluto tutti noi a Roma. Ma Igor è dovuto rimanere a La Spezia per lavorare nel nostro bar e Benedetta sta con lui. Qui viviamo in zona Eur. Lo porto agli allenamenti, lo vado a prendere. Gli preparo da mangiare. Tutto molto tranquillo".
Non è uno da serate in discoteca come suo papà?
"(Ride, ndr) No. Capita che esca con amici. E che si senta con qualche ragazzina per poi uscirci".
Ma fa “selezione” lei?
"Abbiamo gusti diversi. Se gli faccio vedere una ragazza che secondo me è carina, lui mi dice: 'Mamma, ma sei fuori?'. A me piacciono quelle semplici, non quelle artefatte e mezze nude. Ma lui invece...".
E se le portasse a casa una velina?
"Che problema c’è. Magari ci faccio un selfie e lo posto".
Ma è vero che a lui dà fastidio quando lei pubblica i selfie su Instagram?
"Sì, all’inizio mi diceva: 'Smettila, ma cosa fai con la bocca così? Hai 40 anni'. Poi ha rinunciato".
Sul suo profilo le scrivono che è lei la più bella della A.
"Sono tifosi della Roma. Ma non è vero. La mamma di Justin Kluivert è giovanissima e bellissima".
Dov’era quando Nicolò ha segnato il primo gol in A?
"Igor era all’Olimpico con i miei genitori. Io a casa con Benedetta che li aspettavamo".
La sua reazione?
"Indovini...".
Per caso ha pianto?
"Eh, già. Strano, vero?".
Zaniolo, la rivelazione del papà: “È stato a un passo dalla Juve”
“Poi è arrivata l’Inter che ha sbaragliato la concorrenza” la confessione sul passato del talento della Roma
Nicolò Zaniolo è stato ad un passo dalla Juventus. A rivelarlo è il papà del trequartista che da alcune settimane è diventato un titolare fisso nella Roma di Eusebio Di Francesco che lo ha accolto in estate direttamente dall’Inter che lo ha ceduto inserendolo nella trattativa riguardante il passaggio di Radja Nainggolan in maglia nerazzurra. “Non tutti sanno - rivela Zaniolo senior a ‘Il Messaggero’ - che Nicolò è stato ad un passo dalla Juventus. Lo avevano seguito per tutta la stagione insieme al Colonia e al Villarreal che hanno poi presentato delle offerte, rifiutate dall’Entella. L’affare con i bianconeri era ormai in dirittura d’arrivo. All’improvviso però è arrivata l’Inter che ha sbaragliato la concorrenza offrendo 1,8 milioni che con i bonus arrivavano a 3,5 milioni”. Un retroscena non banale che poteva cambiare il futuro del 19enne nato a Massa che ora viene considerato uno degli astri nascenti del calcio italiano.
FRANCESCA, LA MAMMA DEL CALCIATORE NICOLÒ ZANIOLO, È LA NUOVA STAR DI INSTAGRAM
Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma, è il nuovo giovane fenomeno della serie A e sta facendo diventare una star dei social sua mamma Francesca Costa.
La mamma di Nicolo’ Zaniolo, 41 anni, si è raccontata in alcune interviste: “Tifo la Roma da quando avevo 20 anni per le canzoni di Venditti e per Totti. L’ho sempre ammirato in campo, ma anche per la beneficenza che fa senza dire nulla. L’ho visto la prima volta che siamo stati a Trigoria. È venuto da noi e io mi sono messa a piangere. Mi ha detto: ‘Ma che piangi per me?’. Io non riuscivo a parlare. Nicolò mi ha detto: ‘Ma che figure mi fai fare?’. C’era anche mio marito Igor che si è messo a ridere“.
Dopo le sue parole in molti l’hanno cercata su Instagram e notata per la sua bellezza. Il risultato? Una serie di commenti sul suo profilo come “La mamma merita il Pallone d’oro“, o “Sei la più bella della serie A“, ma anche “Più che la mamma sembri la sorella di Nicolò“.
Roma, la mamma di Zaniolo: "Se mi proponessero il Grande Fratello..."
Parla Francesca Costa, apprezzatissima e seguitissima sui social: "In tv non farei programmi calcistici perché non voglio conflitti con Nicolò, ma direi sì ad un reality"
"Sono semplicemente una mamma che segue suo figlio". E saremmo tutti pronti a crederle, se Francesca Costa - tra fisico da top model e apparizioni social - non si fosse ritagliata uno spazio che va ben al di là del ruolo di genitrice di Nicolò Zaniolo, 19 anni, uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. A 41 anni, la Costa si racconta in un'intervista apparsa sulle pagine del "Secolo XIX", quotidiano ligure, visto che la famiglia ha come base La Spezia, dove vive papà Igor, ex calciatore di buon livello, e che attualmente gestisce un bar, curando anche l'altra figlia, Benedetta, mentre Francesca abita a Roma per accudire Nicolò. "La distanza si fa sentire - dice la donna - ma lo facciamo per lui. Nicolò non guida e lo porto agli allenamenti. La sera torniamo e preparo la pasta al pomodoro".
GRANDE FRATELLO — Ma non è per la sua abilità di cuoca che lady Zaniolo è diventata celebre. Tra foto in costume da bagno o in abito da sera davanti allo specchio, Francesca è diventata una raccoglitrice di "like". "Di sicuro il fatto che sia ancora giovane - Nicolò è nato quando avevo da poco vent’anni - mi fa essere una mamma che ha un figlio al centro dell’interesse generale, però le foto non le ho messe colte da voglia di celebrità - spiega -. Sono sempre state sul mio profilo. Mi piace fotografarmi, amo lo sport e curo il mio fisico. Poi se fanno colpo mi fa piacere, ma non c'è niente di male". Tra l'altro, lei nega di avere ambizioni televisive. "Anni fa seguivo Elisabetta Canalis, perché mi piaceva la sua essenzialità, ma non voglio conflitti d'interesse con Nicolò. Lui deve essere tranquillo e giocare". Quindi niente tv? In effetti, una porta sembra rimanere aperta. "Be', se arrivasse una chiamata da un reality come il Grande Fratello, allora sì. Ma niente calcio". D'altronde, il pallone ha cominciato a rotolare nella sua vita da parecchio tempo. "Io e Igor ci siamo conosciuti in un salone di bellezza che gestiva mia cugina - racconta Francesca -. Lui andava a fare le lampade. C'erano tante ragazze che volevano vedere i calciatori. Ci siamo conosciuti, sposati e poi è nato Nicolò". Tutto come in una favola, che le consente di dedicarsi anche al suo hobby preferito: "Fare shopping tra un allenamento e l'altro". In attesa, forse, che mamma tv bussi alla sua porta. E a quel punto, chissà che i ruoli non si rovescino e non tocchi a Nicolò - un giorno - proteggerla dai contrattempi della popolarità.
Roma, la mamma di Zaniolo: “Le foto che posto non sminuiscono il mio essere madre”
Francesca Costa rompe il silenzio dopo le critiche che ha ricevuto negli ultimi giorni per le sue foto sui social: “A mio figlio non dà fastidio”
“Le foto che posto non sminuiscono il mio essere madre”. La mamma di Nicolò Zaniolo, Francesca Costa, dopo giorni di silenzio dice la sua. E ferita dalle cattiverie social e da alcuni articoli secondo cui avrebbe discusso con il figlio per la sua visibilità su Instagram, risponde a tono ad alcuni utenti. E lo fa con l’amore di una mamma che, in alcun modo, vuole ferire il figlio o creargli problemi ma, al tempo stesso, rivendica il suo essere una donna di 42 anni che si diverte a pubblicare selfie con le amiche o mentre fa una passeggiata. “A mio figlio non dà fastidio niente, non è vero ciò che hanno scritto. Offuscare tutto con pettegolezzi è veramente triste”, la sua risposta a chi le scrive: “Povero Nicolò”.
NIENTE DI MALE — In queste ultime settimane la signora Zaniolo non ha più rilasciato interviste, ma basta andare sul suo profilo per vedere come, sotto ogni foto, ci sono critiche (e in alcuni casi anche pessime volgarità): “Il mio profilo risale al 2010 quando neanche sapevi - replica ad un utente - che esistesse Zaniolo. Non faccio niente di male, le posto come le ho sempre postate e questo per nessun motivo sminuisce il mio essere madre. Se questo profilo sembra quello di una persona che si vuole mettere in mostra cavalcando l’onda del figlio io non capisco più nulla. Molti giornalisti - ha concluso - si inventano le cose, come il fatto che sono nata a Roma mentre sono di La Spezia”. Le risposte arrivate nelle ultime ore hanno anche convinto molti tifosi, che le hanno manifestato solidarietà per i tanti attacchi ricevuti. Oltre alle critiche, Francesca ha risposto ringraziando anche chi le scriveva messaggi positivi.
A “LE IENE” — Intanto domenica sera, Zaniolo e la mamma saranno ospiti de “Le Iene Show” protagonisti di una intervista doppia. I due sono stati raggiunti da un inviato del programma tv che, in macchina con loro, si è diviso tra calcio e tv. Zaniolo ha detto: “Io il nuovo Totti? Assolutamente no. Ma il mio obiettivo è restare per sempre qui e diventare una bandiera”, mentre sua mamma, col sorriso, è tornata sulla possibilità di partecipare al Grande Fratello: “Avevo parlato del Gf come battuta, poteva essere una trasmissione per me perché non sapendo far niente... Chiunque ci può andare. Non so cosa dire”. Immediata e secca la risposta del figlio: “Basta che dici no”.
Zaniolo di madre in figlio: è nata una stella, anzi due
Due gol per Niccolò in Champions, un trionfo per i post della splendida mamma Francesca. Che twitta: «Visto il mio bimbo?». E i tifosi della Roma la ringraziano: «Grazie per aver messo al mondo un campione»
E’nata una stella, anzi due. Lui segna, lei esulta, insieme sognano. Quando gioca Niccolò Zaniolo lo spettacolo è doppio. Biglietto ridotto, ovviamente ingresso famiglia. Il più luminoso talento del nostro calcio e sua mamma, la fascinosa Francesca Costa, sono stati protagonisti nella notte dell’Olimpico.
Niccolò ha segnato la doppietta che ha permesso alla Roma di battere il Porto nella gara d’andata degli ottavi di Champions. Con i suoi 19 anni e 225 giorni il centrocampista giallorosso è il calciatore italiano più giovane ad aver realizzato due gol nella storia del torneo.
Un record straordinario, per un talento dal sicuro avvenire. Dopo la più felice delle dittature, quelle di re Francesco Totti; Roma ha trovato il suo erede, il principe predestinato a cui consegnare la corona.
Ma forse è il caso che le corone siano due. Perché la scena – inevitabilmente – se la prende anche mamma Francesca. Ad ogni gol del figlio, l’altra sera all’Olimpico, la signora ha esultato come esultano le mamme, senza freni, con tutta la passione che hanno addosso, liberando una gioia che arriva da lontano. Madre e figlio ormai fanno tendenza. Dopo l’impresa di Niccolò, Francesca ha subito twittato: «Visto che forte il mio bambino?#RomaPorto».
Su Instagram Francesca – mora, capelli lunghi, occhi verdi da cerbiatto, tatuata per ordinanza ministeriale e con una naturale inclinazione al selfie – ha superato i 136mila followers. Merito del dna, certo. Merito del tifo giallorosso che da Niccolò si allarga per osmosi, certo. Merito (molto) anche delle foto che la splendida quarantenne posta. Pose in bikini da diva sdraiata sotto l’ombrellone, boccucce come da catalogo sfoderate davanti a inevitabili specchi nell’intimità un ascensore, profili sexy generosamente offerti alla platea ostaggio del «Mi piace».
Francesca è ormai una star del web. I commenti la celebrano come la «Mamma più sexy» del mondo del calcio. I tifosi giallorossi la osannano: «Grazie per aver messo al mondo un campione». E c’è addirittura chi scherza e dice di volerla comprare al Fantacalcio. Non passa inosservata, la signora in (giallo)rosso. Ha deciso di vivere con il figlio a Roma (visto che Niccolò non ha la patente è lei ad accompagnarlo al campo), mentre il padre di Niccolò (l’ex calciatore Igor) e la sorella sono rimasti nella loro città, Spezia.
«Sono felicissimo, non ho parole, è una serata memorabile che non scorderò mai nella mia vita», ha detto Niccolò dopo i due gol al Porto, ma viene il sospetto che le stesse parole avrebbe potuto dirle lei, Francesca.
Zaniolo diventa una... iena con la mamma social, sbotta e se ne va: "Ora basta!"
Intervista doppia de Le Iene a madre e figlio: ma l'attaccante romanista a un certo punto perde la pazienza
Lui, 19 anni, è la nuova stella del calcio italiano. Lei, 42 anni, è la mamma più cliccata dei social, tanto che su Instagram supera i 260mila fan. Nicolò Zaniolo e Francesca Costa, la Roma e... instagram: ecco l'intervista doppia realizzata de Le Iene all'attaccante giallorosso in compagnia della madre.
Nicolò ha fatto innamorare i tifosi romanisti con le sue prodezze e i suoi gol, mamma Francesca spopola sui social ed è diventata in breva una vera e propria star. La Iena Nicolò De DeVitiis ha raggiunto i due iniziando a chiedere - tra una domanda sulla Roma, una sulla Champions e un'altra su Totti - come Francesca sia diventata un personaggio pubblico: "Non so come abbia raggiunto tutti quei follower. Faccio i selfie con le mie amiche, come tutti”. Ma dopo un po’ di risate e qualche altra domanda decisamente imbarazzante, Zaniolo si stufa, si stizzisce e se ne va non gradendo le domande dell'intervistatore: "Preferisco che si parli di me in campo e non di lei. È già tanto che abbia fatto questa intervista che non volevo fare".
Bufera su Le Iene per il servizio sulla madre di Zaniolo. "Vergognatevi"
"Lui è stato un signore. Voi parlate di rispetto per le donne, e poi trasmettete servizi del genere". Francesca Costa si difende: "L’educazione a Nicolò l’abbiamo impartita io e mio marito"
"In pratica avete voluto far passare la mamma di Zaniolo per una poco di buono. Poi, mi raccomando, facciamo i servizi sul bullismo e sul rispetto delle donne". Sotto il post del servizio delle Iene, i commenti hanno più meno tutti lo stesso tono: biasimo per il programma e applauso al giovane calciatore della Roma. Oggetto delle polemiche, un video in cui madre e figlio sono stati intercettati in macchina e, di fronte al 19enne imbarazzato e irritato, sono state poste alla donna domande con espliciti riferimenti sessuali.
Francesca Costa, madre del giocatore, è molto attiva sui social e di lei nell'ultimo periodo spesso si parla per la sua avvenenza fisica. Il servizio parte col sorriso, ma quando il giornalista diventa più insistente, Zaniolo si scalda: "Non volevo fare quest'intervista. Preferisco che si parli di me in campo".
I toni e l'intento del filmato delle Iene non sono stati apprezzati dagli utenti, che hanno attaccato il programma in numerosi commenti. "Sono rimasto deluso dal programma che ha sempre trasmesso servizi significativi. Questo è lo schifo dello schifo. Non sono riuscito a vederlo tutto quando l'imbarazzo della circostanza è giunto anche a me! Orrendo", scrive qualcuno sulla loro pagina social.
Applauso unanime al comportamento di Zaniolo, definito da molti "un vero signore". Le stesse parole non sono state riservate da tutti gli utenti alla donna, che ha deciso di rispondere in prima persona nei commenti alla pagina Facebook:
"L'educazione a Nicolò l'abbiamo impartita io e mio marito. Se lui è questo, è il riflesso di quello che gli ho sempre insegnato. So che non dovrei giustificarmi, so che si parla mossi da mille cause e mi spiace che vi facciate dei problemi sulla mia condotta di vita più o meno conforme a quelle che sono le vostre idee, ma per fortuna mio figlio è un ragazzo d'oro ma è mio figlio e se è così, ripeto, qualcosa sarà anche dovuto a me. Voi che giudicate da delle foto e da un servizio televisivo cercate di costruirvi piuttosto un qualcosa del quale essere orgogliosi, anche solo una falangetta di quanto lo sia io dei miei figli".
Roma, Zaniolo, l'ira della mamma: "Iene, intervista non voluta"
Francesca Costa replica su Instagram alle critiche dopo il servizio su lei e il figlio Nicolò su Italia 1: "Nicolò si è arrabbiato quando ha visto il conduttore, hanno montato il servizio e messo la sua sfuriata nel finale. Vivo per i miei figli e mi fa ridere chi dice che lo destabilizzi"
L’ennesimo atto: la Roma spera che si abbassino i riflettori prima possibile, i tifosi attaccano Le Iene e l’inviato del programma per l’intervista, Zaniolo pensa al campo e sua mamma, ancora una volta, affida a Instagram il suo pensiero. Sperando, di nuovo, di fare chiarezza: "Mio figlio non voleva essere intervistato, né che intervistassero me. Il servizio è stato realizzato più di un mese fa e lui non voleva essere coinvolto".
DIFESA — Francesca Costa non ci sta a passare come la donna che ha organizzato "la pagliacciata in tv a discapito del figlio" (tanto per citare uno dei commenti sui social) e replica: "Nicolò si è arrabbiato quando ha visto il conduttore, non voleva rilasciare dichiarazioni, poi hanno montato il servizio e messo la sua sfuriata nel finale. Lui è un ragazzo dolcissimo, mi sta facendo piacere che sta venendo fuori tutto il suo carattere. Io vivo per i miei figli e mi fanno ridere tutti quelli che pensano che io lo stia destabilizzando". Destabilizzato o meno, quando, prima di Roma-Bologna, lo speaker all’Olimpico ha annunciato il suo nome, l’applauso per Nicolò è stato più forte rispetto a quello di tutti gli altri.
La Iena si scusa dopo il servizio sulla mamma di Zaniolo: "Ho ricevuto ordini di scuderia. Non mi rappresenta". Pace fatta
Nicolò De Vitiis è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo per difendersi dopo gli attacchi ricevuto per la sua intervista al calciatore giallorosso
"È una cosa che non mi rappresenta da uomo, che va oltre l'educazione di mio padre e mia madre. Ma in quel momento contano Le Iene, la squadra con cui sto giocando. Ci sono degli ordini di scuderia che sono imprescindibili, io cerco di portare i miei valori ma stavolta ho sbagliato". Nicolò De Vitiis fa mea culpa. Il giornalista delle Iene, attaccato dopo un servizio sulla mamma del calciatore giallorosso Zaniolo, è intervenuto a Tele Radio Stereo, la radio romanista della Capitale, per chiedere scusa.
Nel filmato, De Vitiis intervistava madre e figlio, ponendo alla donna domande con espliciti riferimenti sessuali, di fronte al 19enne imbarazzato e irritato. Il video aveva attirato le critiche degli utenti, in particolare dei tifosi romanisti, alcuni dei quali hanno mosso minacce di morte al giornalista.
De Vitiis, sul sito delle Iene - dove era stata espressa solidarietà all'inviato per i messaggi violenti - aveva già risposto agli attacchi. "Mi dispiace che il servizio vi abbia fatto arrabbiare, soprattutto perché sono romano e romanista, ma siamo Le Iene, ragazzi! Da sempre facciamo domande del cazzo, con ironia. Zaniolo comunque ha dimostrato di essere un campione anche fuori dal campo".
Nell'intervista radiofonica torna a difendersi e a scusarsi, questa volta imputando al programma parte della colpa:
"Viene meno ogni discorso quando insulto la madre. Ho sbagliato, c'è un gruppo che lavora dietro e non è una giustificazione, ma il mettere davanti il fatto che le Iene sono così passa in secondo piano. Ho pisciato fuori dal vaso. Sbagliando si impara, e questa cosa mi servirà per il mio bagaglio personale. Io sono romano e romanista, sono stato per sette anni abbonato in Curva Sud. Mi sono arrivate minacce e altre cose che tengo per me. Sono qui a chiedere scusa, sono obiettivo e dico che ho sbagliato"
A stemperare i toni ci hanno pensato anche i diretti interessati. Francesca Costa e Nicolò Zaniolo hanno posato in un selfie su Instagram in compagnia di De Vitiis con un'eloquente didascalia: "Pace fatta". Lui ha donato alla donna 22 rose, rigorosamente giallorosse.
Edited by _Vale_ - 15/2/2020, 16:47